A partire dal 2014 la costante crescita del numero dei profughi in Turchia è stata accompagnata dall'aumento del numero di persone che, spinte da motivazioni diverse, hanno deciso di tentare il rischioso viaggio attraverso il Mar Egeo e i Balcani verso il cuore ricco dell’Unione europea. Per i siriani, l'assottigliarsi della speranza di una prossima conclusione della guerra e il sogno di un ritorno a casa. Per tutti, inclusi iracheni e afgani, la mancanza di prospettive lavorative e l'impossibilità di mandare i propri figli a scuola. In un contesto di progressiva riduzione degli aiuti nazionali ed internazionali, molti hanno deciso di partire, anche a rischio della propria vita. 

Il video "Il fenomeno delle migrazioni" dal canale You Tube del Portale Caritas inmigration



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Ultime modifiche: lunedì, 3 luglio 2017, 13:09