4. Presentare una petizione

Qualsiasi cittadino dell'Unione europea, un'azienda o un'organizzazione può – individualmente o in associazione con altri – presentare una petizione al Parlamento europeo su una tematica di competenza UE e che lo coinvolge direttamente. A sua volta il PE può istituire una commissione di controllo per verificare se gli Stati membri hanno violato la normativa europea. 



Shane O’Curry, direttore di INAR (Irish Network Against Racism), ci aiuta a capire come la società civile può sfruttare al meglio questo strumento. Nel 2016 all’interno della  campagna 'Love Not Hate'  INAR ha lanciato una petizione al Parlamento europeo per chiedere al governo irlandese di emettere una legge sui crimini d'odio per proteggere varie minoranze in Irlanda. INAR ha usato la petizione al PE per far avviare un'ispezione della Commissione europea all'Irlanda sull'obbligo di applicare la decisione quadro del 2008 su razzismo e xenofobia.



Nell’aprile 2021, grazie alla mobilitazione promossa da INAR e al supporto della senatrice Eileen Flynn, il Ministro della Giustizia irlandese ha annunciato un disegno di legge sui crimini d’odio che verrà promulgato entro il 2022. 

Leggi di più sulla petizione di INAR al Parlamento europeo qui: https://inar.ie/enar-ireland-triggers-european-parliaments-investigation-of-ireland-on-hate-crime/

Guarda il video per capire come funzionano le petizioni al PE: 



Riflessioni 

Hai trovato utile l'esempio di ENAR Ireland? C'è qualcosa che ti ha sorpreso? C'è qualcosa di questa esperienza che potresti applicare al tuo lavoro?