3. Chi sono i whistleblower?

Con il termine Whistleblower, che letteralmente significa suonatore di fischietto e di norma si traduce con “informatore civico”, ci si riferisce a una persona che si trova a essere testimone di un comportamento irregolare, illegale, potenzialmente dannoso nel proprio luogo di lavoro - un'organizzazione, un'azienda pubblica o privata - e decide di segnalarlo alla stessa azienda, ai media o all'autorità giudiziaria.

  • Il whistleblowing è ampiamente riconosciuto come uno strumento contro la corruzione e la frode.  

  • La protezione dei whistleblowers è essenziale per tutelare il giornalismo investigativo.

  • L’attuale erosione della protezione delle fonti giornalistiche è considerata come una delle maggiori cause di minaccia contro la libertà dei media.   

  • Le leggi nazionali che proteggono gli informatori cambiano in maniera significativa tra i vari paesi europei e non esiste una cornice legale dell’UE a riguardo.

  • Il 24  ottobre 2017, il Parlamento europeo ha votato un'importante  - sebbene non vincolante- risoluzione sulla necessità di assicurare una cornice di protezione UE per i whistleblowers.