La situazione a livello europeo

2. L'erosione del "modello europeo"

Negli ultimi anni, le principali organizzazioni che monitorano e analizzano la situazione della libertà dei media nel mondo, come Freedom House e Reporter Senza Frontiere, hanno segnalato che, sebbene gli europei godano di sistemi mediatici tra i più aperti e liberi a livello globale, il vecchio continente negli ultimi dieci anni ha vissuto una regressione della libertà di stampa più marcata rispetto ad altre regioni del mondo.

Mappa di Freedom House - Freedom of the Press 2017

(Mappa di Freedom House - Freedom of the Press 2017)

Pressioni politiche e commerciali, difficoltà economiche, attacchi contro i giornalisti e legislazioni restrittive pongono sfide importanti per la libertà ed il pluralismo dei media anche in Europa. Numerosi osservatori descrivono una vera e propria "guerra di logoramento" contro il giornalismo, che limita il diritto dei cittadini a un'informazione accurata su questioni di interesse pubblico.

A ciò si aggiunge un calo costante della fiducia dei cittadini nei confronti dei mezzi di informazione.

Mapping Media Freedom, progetto coordinato da Index On Censorship, ha raccolto dal 2014 al 2018 migliaia di segnalazioni di minacce, violazioni e limitazioni a cui vanno incontro i giornalisti nei Paesi membri UE, nei Paesi candidati UE e limitrofi.

Estratto da Mapping Mediafreedom
(particolare della mappa di Index On Censorship, Mapping Media Freedom, lanciata nel 2014 insieme a OBC Transeuropa)


Nel 2015 anche il Consiglio d’Europa (CoE) ha lanciato la sua Piattaforma per la protezione del giornalismo e la sicurezza dei giornalisti. Grazie alle segnalazioni di una dozzina di organizzazioni non governative accreditate, il CoE viene informato in modo tempestivo delle violazioni più gravi che hanno luogo negli Stati aderenti e può adottare risposte più rapide e coordinate, quando serve.